Il palazzetto di Camerota in violazione delle norme edilizie
Posted by redazione su 27 dicembre, 2011
Il comune di Camerota, con fondi europei, ha avviato, fin dal 2007, la costruzione di una struttura, destinata ad impianto sportivo polivalente, con annessa sala congressi, nella località Sirene della frazione Marina. Poi “misteriosamente”, i lavori si sono fermati. Il “palazzetto” è stato costruito, con piena consapevolezza di amministratori e tecnici, in assenza di efficace autorizzazione paesaggistica e, dunque, in violazione delle norme che regolano l’attività edilizia nelle zone soggette a tutela, peraltro realizzando opere che, stante la loro natura, non possono conseguire, per espresso divieto del Codice dei beni culturali e del paesaggio, un’autorizzazione postuma. Abusivismo pubblico, posto in essere con fondi della collettività, dunque? Può apparire strano, ma è proprio così. E, purtroppo, non è l’unico caso. Si devono registrare, infatti, numerosi episodi in cui le norme sono state violate proprio da chi, quelle norme, avrebbe dovuto far rispettare.
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