Pronta la III edizione del Capri Opera Festival. Il 20 giugno la presentazione con Michele Mirabella
Posted by redazione su 25 Maggio, 2009
Ancora una volta sarà il Chiostro Grande della Certosa di San Giacomo il suggestivo teatro all’aperto che accoglierà la Terza Edizione del Masterclass di perfezionamento in Canto Lirico promosso dall’ Associazione Capri Opera Festival. L’iniziativa e tutte le fasi del programma saranno illustrate a Napoli Giovedì 28 Maggio dall’ Amministratore dell’Ente Provinciale del Turismo Dario Scalabrini, dall’ Assessore alla Cultura del Comune di Capri Salvatore Ciuccio e dal Direttore Artistico del Festival Pasquale Amato. Dal 14 al 20 Giugno prossimo, dunque, la musica lirica torna in scena sull’isola azzurra, e si presenta in quest’edizione con un’importante novità : quella di approfondire le tecniche del canto, da un duplice punto di vista, artistico e scientifico. Anche in questa edizione il Capri Opera Festival ha organizzato un concerto di gala nel Chiostro Grande della Certosa dove si esibiranno gli artisti che hanno partecipato alle giornate dei lavori, che vedrà la sera del 20 giugno Michele Mirabella
presentare al pubblico vincitori ed ospiti. Novità del concerto di gala è quella della presentazione in anteprima mondiale di due importanti opere. Si tratta di una sinfonia ed una romanza dedicate a Napoli, composte dal musicista napoletano Giovanni Rotondo. Il maestro laureatosi alla Berklee College of Music di Boston, presenterà alla ribalta caprese i suoi brani : una sinfonia dal titolo “I Quartieri Spagnoli” tratta dall’opera Napoli e una romanza d’amore “Canto chiano” con i versi del maestro Patrizio Trampetti, che fu lo storico fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare. La romanza sarà eseguita dal Baritono Pasquale Amato, Direttore Artistico del Capri Opera Festival. L’attore napoletano Gabriele Russo si esibirà poi in una sua performance teatrale. Il 14 Giugno quindi si alzerà il sipario su Capri Opera Festival, che quest’anno gode del Patrocinio del Teatro San Carlo e della collaborazione tecnica della Scuola Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Rispondi